lunedì 17 novembre 2008


Oggi a lezione di pedagogia speciale abbiamo avuto il piacere di avere un incontro con Claudio Imprudente, ragazzo disabile, nonchè presidente del CDH (centro documentazione handicap) di Bologna. Quest'ente nasce nel 1996 e si occupa dei temi di handicap, disagio sociale e del volontariato del terzo settore. Nel 2004 inoltre si è costituito la Coperativa Sociale Accaparlante che si occupa appunto di valorizzare le persone disabili e le loro risorse.
Claudio comunicava con noi tramite una tavoletta trasparente sulla quale erano scritte le lettere alfabetiche e con la quale lui, grazie al suo rapido movimento oculare, componeva le parole che venivano poi tramutate in "parole sonore" dall'educatore che lo accompagnava.
Questo incontro a mio parere è stato molto significativo. Mi è piaciuto costatare come Claudio, obbiettivamente pieno di dificoltà per la sua incapacità di muoversi e di parlare), è grato alla vita, alle persone che lo aiutano ma senza mai sentirsi ne un peso ne di troppo o da commiserare. Credo che è proprio da queste persone si possa imparare più di quanto da soli non possiamo fare. Loro per noi devono essere un arricchimento e non un peso!! La finalità di Claudio è stata anche quella di presentarci il "Progetto Calamaio" ideato da animatori ed educatori disabili e non, che si rivolgono a scuole e a tutte le persone in generale allo scopo di favori un'apertura mentale verso la diversità in modo che questo progetto si possa espandere come una macchia. Spero di avere mosso la vostra curiosità verso queste iniziative e vi invito a parlarmi di esperienze simili...

2 commenti:

Maurizio Betti ha detto...

Il tuo post ha stimolato la mia curiosità perché non nascondo di non sapere nulla del progetto calamaio.
Una prima riflessione che mi è venuta, quasi una deformazione professionale, si è centrata sull’importanza delle ICT per permettere a molte persone disabili una migliore qualità di vita, pero indubbiamente è molto più interessante considerare che esistano oggi più possibilità e spazi comunicativi fra le persone anche se queste hanno diverse abilità.
Cercando di conoscere un po' di più sul progetto, ho trovato vari siti e anche il blog di Claudio. Lascio il collegamento se a qualcuno possa interessare. Si intitola Storie di Calamai e questo è il link: http://www.accaparlante.it/storiedicalamai/

Elisa Gilli ha detto...

Ciao! Anche io ho conosciuto in diverse occasioni Claudio Imprudente (ecco cosa ci faceva seduto al bar ieri mattina con il suo traduttore...!)e tutte le volte mi ha stupita per la sua carica e la sua voglia di vivere! E' veramente un grande e da lui dovremmo prendere esempio ogni giorno per affrontare alla meglio la nostra vita! Ero anche a conoscenza del progetto calamaio ma non ero bene informata su cosa e dove operasse...ora son curiosa e credo che una visitina al sito la farò sicuramente! ciauz elisa