venerdì 5 dicembre 2008

Il ponte

Ho assistito ad un incontro che trattatava della prima accoglienza dei ragazzi extra comunitari che arrivano in Italia senza famiglia. A parlarcene sono stati 2 membri dell'ente "IL PONTE" di Bologna. Questa struttura presenta circa 24 posti letto dove questi ragazzi, fino al raggiungimento della maggior età, possono occupare e vivere insieme come una "nuova famiglia". I ragazzi che vi sono all'interno arrivano da tutte le parti del mondo e in diverse condizioni, quindi vengono inizialmente curati (dai medici dell'ente) e poi inseriti in questa struttura. Essi durante la giornata frequentano le scuole, svolgono dei corsi di tipo professionale per imparare un mestiere e sbrigano tutte le faccende per mantenere la struttura un luogo pulito in cui vivere. Alcuni ragazzi iniziano anche ad entrare nel mondo del lavoro e a guadagnare i primi soldi che li aiuteranno a vivere quando compiuta la maggior età dovranno essere costretti ad abbandonare la struttura. Molto spesso però essi andranno a vivere in appartamenti che sono comunque convenzionati con l'ente. Ci è stato detto che per i ragazzi è molto dura vivere in quel luogo, perchè sono fondamentalmente pieni di impegni e il luogo è ricco di normative da seguire e di obblighi da compiere. Molti infatti se ne vanno. Credo che dare a questi ragazzi (persone davvero volonterose) la possibilità di avere una nuova vita serena sia fondamentale. L'unico peccato è che questo ottimo servizio si possa fare solo per pochi.

Nessun commento: